lunedì 7 dicembre 2009

Ma che candidati ci sono?

«ma devo scrivere sui candidati, ormai ex, alla carica di rappresentante degli studenti del liceo scientifico?» Questo mi chiesi. E mi sono risposto: massì, sono personaggi pubblici quindi commentare le loro interviste è cosa buona e giusta, e se queste possono essere indicatore del tipo di persone che si rendono disponibili per l'attività politica, ancora meglio.
Visto che quella che mi trovo davanti è una copia del giornalino d'istituto della suddetta scuola, tenterò di analizzare le loro risposte seguendo lo stesso ordine stabilito dai redattori.
(disclaimer: non è una valutazione sulle persone, ma solo sull'immagine che danno dalle loro risposte)
Caso vuole che le risposte migliori siano all'inizio: infatti Benedetto Lauria è quello che costruisce meglio la sua immagine, usa risposte sapientemente preparate, dice al pubblico quello che vuole sentirsi dire pur non ripetendo proposte vecchie e irrealizzabili. A parole.
Proseguiamo con il secondo, Giuseppe Cottone: non si espone, non si sbilancia, non dice nulla. Si pone, complice la brutta foto usata, su un piedistallo dal quale sembra dire «voi non mi raggiungerete mai».
Maria Cristina Morsellino è un caso disperato, a leggerla sembra che il suo unico merito sia quello di essere una ragazza. Una femmina maschilista che aumenta il circuito tutto italiano di ipnosi a base di tette e culi. Si dice «tira più un pelo di figa che un carro di buoi», e dalle sue risposte si capisce che ella lo ha ben capito.
Per Mario Accardi vale lo stesso discorso fatto per Giuseppe Cottone, meno il piedistallo: un anonimo che non dice niente, non comunica niente, non da motivi per farsi votare.
Matteo Di Stefano condensa in una risposta tutto quello che ha da dire: «non sono popolare, votatemi», non una parola in più, non una proposta, non un motivo per votarlo, semplicemente: guardate la mia bella faccia simpatica, non votereste uno così?
L'unico commento per un Mauro Impellizzeri che dice «Alcuni sono stati votati per popolarità e spero che quest’anno non possa accadere» è «no comment». Se poi aggiungiamo che la sua massima preoccupazione è il servizio d'ordine per le assemblee, ripetiamo il «no comment».
Rosario Cottone dice che i rappresentanti passati erano bravi, ma butta fango sul loro operato. Un po'  contraddittorio, per uno che aspira a una posizione di potere... Stesso piedistallo anche per lui, noi non lo raggiungeremo mai.
Riguardo Vito Turano: impresentabile, non ho mai sopportato quelli che si presentano dicendo «io sono giovane e quindi merito attenzione». L'attenzione si merita sul campo, con le proprie affermazioni, non per meriti non propri come l'avere 5 anni in meno o l'essere femmina.

Dopo aver scritto tutte queste fangosità su questi picciotti, sarebbe buona cosa trarne delle conclusioni: se questo è tutto quello che abbiamo o sappiamo comunicare, siamo messi davvero male. Quale sarà il futuro di questo paese? Dobbiamo affidarci a "quelli del liceo classico"?

3 commenti:

  1. Ah vecchio liceo scientifico come sei ridotto male!!!!! Mauro Impellizzeri candidato alle elezioni... Che dire.. Mancano le vecchie glorie come Mauro Filippi (rasta infinito per intenderci) quelli si che avevano gli attributi, ed erano in grado di porsi tra gli alunni e chi comanda nella scuola, facendo valere sempre idee che prima o poi alla fine portavano a risultati quasi sempre ottimi... OH CARO VECCHIO SCIENTIFICO COSA SEI DIVENTATO

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  2. Eheh, se quello messo meglio era benny lauria, non penso ci sia altro da aggiungere.

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  3. Da almeno DUE ANNI il liceo scientifico non è più quello "originale", ma solo una scuola come le altre. Per certi aspetti peggiore. Non meravigliamoci e rendiamoci conto che i tempi son cambiati. Tutto scorre...

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