martedì 24 novembre 2009

Neofascisti ad Alcamo

La notizia non è molto recente ma va notata e mai, per nessun motivo, dimenticata. La cittadinanza è affetta da una neoplasia fascista. Le cellule colpite sono ancora poche ma va diffuso che c'è chi le ignora, chi le vorrebbe addirittura tenere nascoste.
In parole molto semplici: una ragazza scrive di scritte apparse magicamente nei bagni del suo edificio scolastico, ne scrive un articolo per il il giornale dell'istituto, quindi succede un putiferio nel momento in cui questo articolo finisce fuori dall'area di diffusione predefinita.
Questo articolo sul giornalino non comparirà. Censura? Politiche di protezione dell'immagine non corrette? Questo non lo sappiamo, possiamo solo complottare.
Sappiamo solo che in contorno si sentono parole come «“colpevole” di aver danneggiato il buon nome dell’istituto» che fanno raggelare il sangue: se veramente sono state dette, il fatto è di una gravità inaudita: un rappresentante delle istituzioni che copre, occulta un avvenimento del genere per non danneggiare la patina di rispettabilità del suo istituto.
Infine, tale articolo è comunque comparso su: fascio e martello e castello libero, a testimonianza dell'inutilità di ogni tentativo di nascondere i fatti.

lunedì 23 novembre 2009

Si parla ancora di circolazione.

Intanto inizio dicendo che nel post precedente c'è scritta un'emerita boiata. Cioè: tutto quello che c'è scritto è esatto, ma la ricostruzione funziona solo nel caso le auto non escano mai dal parcheggio. Infatti appena escono rendono il "tubo" notevolmente più stretto, con le conseguenze e i rallentamenti del caso.
Riguardo l'eterno problema di corso generale Medici, sembra ci siano progetti in corso: semaforo nelle ore di punta e ripristinata possibilità di girare a sinistra :(. Aspettiamo, adesso la situazione è identica a quella pre-estate: anarchia (anzi hanno da poco tolto i blocchi ad acqua che impedivano la svolta a sinistra). Riguardo un semaforo, ricordo che già c'era forse sarà un bene, forse no: valuteremo.

venerdì 20 novembre 2009

Lische di pesce

Girando per la rete mi imbatto in un gruppo su facebook, contrario ai parcheggi a lisca di pesce nel Viale europa.
Opinioni perfettamente legittime, ma difese male e sulla base di un preconcetto rifiuto della novità che tende come sempre a mescolare nuovo e vecchio ottenendo qualcosa di comunque negativo. Ora tutto quello che dirò potrebbe sembrare un ammasso di emerite cazzate una appresso all'altra, ma è una fantaziosa (fanta-faziosa) interpretazione dei motivi che portano a modificare il layout dei parcheggi, e di quelli di chi vi si oppongono.
Chi propone l'introduzione dei parcheggi sul lato destro lo fa prendendo atto di due cose: sul lato destro si parcheggia comunque (vero, dannati pirati del parcheggio: sempre malafiura dovete farci fare, eh?); sul lato sinistro c'è lo spartitraffico-mezzeria, e da che mondo e mondo non si sono mai visti parcheggi al centro della strada (falso?).
Chi difende l'attuale malefica situazione creatrice di ingorghi pazzeschi invece dice che danneggiano la visibilità degli incroci a destra (falso, e in ogni caso viale Europa ha diritto di precedenza sulle traverse varie), che aumenteranno il tempo di percorrenza della strada (falso, vediamo più avanti), che alimenterà il traffico e le code interminabili (ahah, è una battuta?).

Perché ci vorrà meno tempo?
la velocità è data da portata/sezione, e in un fluido reale al portata è descritta dalla Legge di Poiseuille, «la portata è direttamente proporzionale al gradiente di pressione e alla quarta potenza del raggio e inversamente proporzionale alla viscosità» quindi, vista la quarta potenza del raggio meglio spina di pesce che due file laterali, di cui una irregolare che renderebbe il movimento turbolento elevando al quadrato la resistenza idrodinamica (che è direttamente proporzionale al calo di pressione fra inizio e fine del condotto), rispetto a quella che avremmo in regime laminare.

venerdì 6 novembre 2009

Lol. È in corso un complotto.

Lol, ma non c'è propio niente da ridere. Siamo senz'acqua. Personalmente, sono almeno due giorni che il mio serbatoio è vuoto.
E siccome sono anche stanco di parlare mmatula, non scriverò ironici attacchi all'indirizzo dell'amministrazione, tanto sanno già quanto sono incapaci, quanto pensino solo al loro tornaconto.

domenica 1 novembre 2009

Esistiamo (anche solo per qualcuno)

Rincuora sapere che ci sia ancora qualcuno che ci pensa. O che si ricorda di ciò che ci è successo. Questo qualcuno si chiama Carlo Lucarelli che, con il suo staff di collaboratori, venerdì 6 novembre-ovviamente su Blu Notte- si occuperà di una vicenda, forse sconosciuta ai più, ma che ci riguarda abbastanza da vicino. Non vi anticipo altro.
Buona visione ;)