La cosiddetta "sciarria", per i pochi digiuni di dialetto alcamese che non lo sapessero, rappresenta la degenerazione di un contrasto verbale in un contrasto fisico. Talvolta, addirittura, manca anche il primo elemento di questa familiare sequenza di azioni: si passa direttamente alle mani senza cercar prima un chiarimento verbale. Questo avviene essenzialmente perché, nella stragrande maggioranza dei casi, gli autori della nostra "sciarria" sono ragazzi dai 14 ai 20 anni (la fascia d'età varia fisiologicamente in base alla maturità intellettuale dei contendenti), i quali sono culturalmente davvero poco dotati. Si tratta, infatti, di creature provenienti da quartieri disagiati (quando non proprio disastrati) della nostra città, nei quali la cultura viene accantonata a vantaggio di altre discutibili forme di divertimento. Ma su questo si potrebbe rimuginare per anni...Ritorniamo invece a quello che capita nella nostra amatissima piazza Ciullo. Come dicevamo, siamo quasi quotidianamente costretti ad assistere a scene da film d'azione o, peggio ancora, di guerriglia urbana! Questo, a nostro parere, porta a due conseguenze drammatiche: in primis, viene limitata la libertà dei bravi cittadini a trascorrere amabilmente le loro serate in piazza; in secundis, si costringono le forze dell'ordine a perpetrare un costante pattugliamento della zona in oggetto, togliendo in questo modo risorse alla lotta contro la malavita organizzata e tutti i tipi di mafie!
Se alla seconda questione non è possibile trovare una soluzione definitiva, se non attraverso il buonsenso di tutti, si può invece cercare un rimedio alla prima spinosa questione: la limitata libertà degli onesti cittadini. Infatti, mi avvalgo delle colonne concessemi in questo blog per portare avanti una proposta marcatamente provocatoria, della quale intendo prendermi tutte le responsabilità. L'unica possibilità mi pare questa: introdurre le CASTE ALTERNE. Cioè, dal lunedì al giovedì la piazza è aperta a tutti, compresi i fautori delle sciarrie. Essi, solitamente, non frequentano luoghi di istruzione pubblica e pertanto non hanno vincoli di orari o legati ai giorni della settimana. Possono quindi benissimo uscire durante i giorni feriali. Il week-end, invece, dovrebbe essere riservato alla gente per bene, che non altera il proprio stato psico-fisico con sostanze alcoliche o peggio droghe. Quindi si procederebbe con un meccanismo tipo le targhe alterne, che vengono qui chiamate <
Grazie per la vostra cortese attenzione, al prossimo articolo.
leggi CASTE dove compaiono <> (ndr)
RispondiEliminaghghgh
RispondiEliminasarebbe una buona idea, chippiamo i pignos in modo che non appena si avvicinino alla piazza si becchino una scossa da 10000 volt ]:)
però...è un'idea...anche se forse un po' troppo drastica. Pensavo piuttosto all'installazione di efficienti tornelli, partendo dai pali blocca-auto che già si trovano in situ...che ne pensate?
RispondiEliminatroppo limitativo per noi, meglio tenere dei cani addestrati ad azzannare i truzzi
RispondiEliminaFossero sl i truzzi il problema...purtroppo hanno un nome ben specifico i nostri problemi: PIGNALORI!!!
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