- Il crollo economico derivante dalla chiusura di Birgi. Che non esiste, se si sa gestire la chiusura avendo un altro aeroporto a soli 100km;
- Evitare una tendopoli per accogliere chi arriverà (ovvio, meglio in mezzo alla strada).
Che cosa pensavano, alla provincia, quando hanno investito in Birgi? Che l'unica base AWACS dell'europa meridionale non sarebbe mai stata coinvolta in azioni di guerra tali da totalizzarne la pista? O in alternativa che sarebbe abbastanza sicuro condividere una pista con l'aviazione NATO che, incazzosa, non guarderebbe in faccia nessuno?
Poi, naturalmente, c'è la possibilità che vogliano solo farsi vedere impegnati. Ma?